lunedì 2 giugno 2008

Ciao!

Eccomi qui. Era un po' di tempo che volevo fare questa cosa, mettere in comune i pensieri e le idee.
In fondo è giusto e democratico che tutti, o almeno quelli che hanno una connessione ad internet, possano scambiarsi i prodotti della propria materia grigia.
Personalmente la mia produce molto, ma non garantisco la qualità.
Come potete leggere nel mio profilo, faccio tante cose: alcune anche male, soprattutto la casalinga...
Generalmente mi impegno molto, soprattutto come insegnante. Essere a contatto con le giovani menti ti dà una responsabilità mostruosa. Cerco di abituarli a pensare, a cercare da soli le informazioni, a non essere pigri: ad essere migliori di come sono e di come siamo noi.
Qualche giorno fa dicevo ad un mio alunno che mi auspicavo di vivere almeno 120 anni. Lui mi guarda stralunato ed io gli spiego:"Spero che ci saranno grandi progressi nella scienza e nella medicina, quindi l'aspettativa di vita aumenterà. Se ti metti a studiare magari fra 15 anni scopri una cura per il cancro e fai un favore a tutti!"
Si è messo a ridere, ma probabilmente ha capito. Io lo so che sono loro la speranza, il futuro. Basta che lo capiscano, e che ci credano.
Invece di credere di essere buoni solo a consumare e spendere.
Ma... e la commerciante che dice?
La commerciante è d'accordo, perché crede che si possa tranquillamente acquistare quello che ci serve senza essere schiavi del brand, della marca, senza farsi incantare. Comprare pensando.
Quando un cliente mi chiede "Vorrei un profumo", io gliene faccio provare qualcuno, scegliendo fra quelli che ritengo più adatti al sesso, all'età, al gusto personale. Non gli presento certo IL profumo famoso e non cerco di convincerlo in alcun modo a fare un acquisto che non vuole fare.
Non credo, e so di essere controcorrente, che vendere significhi incantare, confondere, stregare l'acquirente. Se ci pensate bene, sicuramente vi viene in mente almeno un'occasione in cui avete comprato, o firmato un contratto che è la stessa cosa, sull'onda dell'emozione, senza riflettere.
E l'emozione era stata creata appositamente per vendervi quel prodotto.
Che ne pensate?